Sabato 8 ottobre, ore 17
Palazzo della Penna
Conferenza della musicologa
Paola Maurizi:
FANNY MENDELSSOHN – RELAZIONI DI VITA E ARTE CON L’ITALIA
“In Perugia le tracce di Raffaello e del Perugino danno alla città una particolare impronta nobile”
Fanny Mendelssohn Bartholdy (1805-1847) è una delle figure più affascinanti dell’Ottocento romantico: eccellente musicista e compositrice («ugualmente dotata», rispetto al fratello Felix, la definì Goethe) nonché donna intelligente e di profonda cultura come emerge dai suoi diari e dalle sue lettere.
Di particolare rilievo si rivela la sua collaborazione con il marito, il pittore della corte prussiana Wilhelm Hensel (1794-1861), che illustra i suoi manoscritti e realizza le scenografie dei suoi lavori nel contesto di quegli orientamenti sinestetici diffusi nella cultura artistica del tempo. Con lui e con il figlio Sebastian (1830-1898), Fanny giunge due volte in Italia e ricordi di luoghi visti e musiche ascoltate sono individuabili in molte sue composizioni. Dopo il Grand Tour del 1839-40 (in cui l’unica città umbra visitata è Orvieto), scende nuovamente nella Penisola e attraversa l’Umbria dal 16 al 20 maggio 1845 (Narni, Cascata delle Marmore, Foligno, Assisi, Perugia, Passignano sul Trasimeno).
In particolare scrive nel suo diario che «si possono vedere in tutta Perugia le tracce di Raffaello e del Perugino ed i loro bei spiriti danno alla città una particolare impronta nobile».
Paola Maurizi è stata titolare di cattedra di “Storia ed Estetica Musicale” al Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi” di Perugia fino al 2016. Nel suo percorso di ricerca si è occupata a lungo di Fanny Mendelssohn Bartholdy con monografie (2011, 2017) e saggi pubblicati in riviste specialistiche (2021) o in Atti di convegni nazionali e internazionali (2016, 2022).
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